Trent’anni fa il grande salto in serie B. Era la stagione 1990-1991, e agli inizi di giugno la Caserta, per la seconda volta nella msua storia, coronò il sogno della promozione nella serie cadetta. Alla guida il compianto Adriano Lombardi, il “rosso di Ponsacco”, che alla penultima giornata di campionato conquista, allo stadio Pinto, la matematica certezza della promozione: 3-0 al Monopoli e discorso chiuso. Il preidente Cuccaro, il cognato Gigi Bove, anche lui nel gruppo dei dirigenti rossoblù, ed il papà del presidente, don Alfonso Cuccaro, sono al settimo cielo., forse anche più su. L’anno dopo sarà una cavalcato sfortunata, con giocatori in grado di fare la differenza come Benny Carbone. Nonostante la squadra faccia spesso vedere un gran bel gioco, di vittorie ne arrivano poche. Lombardi va via, arriva Materazzi. Gran recupero e pareggio con il Taranto (ancora il Taranto sulla strada dei rossoblù come nella promozione degli anni Settanta). Si gioca al “Del Duca” di Ascoli. I tempi supplementari segnano la retrocessione in C1.

Nella foto la formazione che conquistò la serie B: Manzo, Serra, Monaco, Piccinno, Giordano, Bucci; accosciati Campilongo, Petruzzi, Suppa, Esposito, Cristiano.

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