Non si è nemmeno conclusa la prima giornata di campionato di Serie A e Dazn è già finita nell’occhio del ciclone. Anche quest’anno, data la trasmissione delle partite in esclusiva, migliaia di utenti hanno scelto la piattaforma streaming online inglese per poter seguire la propria squadra del cuore. Da quando è sbarcato in Italia, più che per la qualità del prodotto offerto, Dazn è diventata famosa per i continui disservizi che puntualmente si ripropongono ogni anno durante la diretta delle partite: dalle immagini sfocate fino alla mancanza di connessione. Quest’anno i problemi sono iniziati fin da subito, durante le partite di ieri di Lazio-Bologna e Salernitana-Roma il sito ha avuto un black out durato parecchi minuti. Poco dopo, incapaci probabilmente di risolvere il problema nell’immediato, è arrivato il comunicato della piattaforma per scusarsi della situazione che riguardava Salernitana-Roma e anche l’altra partita del sabato, Spezia-Empoli. Sui social è partita la forte protesta dei tifosi, inferociti anche per l’aumento del prezzo di abbonamento, e Mauro Berruto, responsabile sport del Pd, ha annunciato una segnalazione all’Agcom. A poco sono servite le scuse di Dazn e l’indicazione di una via alternativa al collegamento via tv: le stories di Instagram, con link dedicati. «Se stai riscontrando dei problemi di accesso, utilizza il link nelle Instagram stories per vedere Salernitana-Roma e Spezia-Empoli», l’avviso di Dazn che forniva un escamotage per aggirare i disservizi che sono tornati a far capolino sulla diretta della Serie A. Sono ancora da chiarire le cause che hanno portato all’ennesimo dissrvizio. In molti si chiedono cosa farà adesso Dazn prima che Codacond e classe politca possano regolarsi di conseguenza. Per chi oggi volesse chiedere un rimborso ci sono tre scenari nel quale è possibile avviare la pratica: se se durante la visione di un evento, ci saranno più di 3 disconnessioni, se l’accesso alla piattaforma o all’evento fallisce per più di cinque volte, se anche ci fossero meno di tre interruzioni, ma queste dovessero essere complessivamente più lunghe di 270 secondi sul tempo dell’evento. In uno di questi tre casi allora si avrà diritto al rimborso.

Per chi volesse disdire il contratto di abbonamento con DAZN, la risposta è semplice: si puo’ sospendere l’abbonamento per un periodo limitato. In pratica l’account resta attivo, ma per un periodo di tempo non verrà più addebitato alcun costo. Di conseguenza anche i contenuti DAZN saranno oscurati. Al termine del periodo di sospensione, la cui data è specificata nella pagina “Il mio Account”, l’abbonamento sarà riattivato automaticamente. Oppure con la stessa procedura è possibile anche scegliere di bloccare l’opzione “rinnova automatico”. I tifosi e gli abbonati che vorranno vedere le partite di oggi Verona-Napoli (18:30) e Juventus-Sassuolo (20:45) dovranno nuovamente accedere alla visione tramite Dazn. Entrambe le sfide saranno trasmessa in diretta esclusiva solo Dazn. Nel caso in cui anche le partite di oggi dovessero avere dei problemi generali con la visione davanti agli schermi apparirà, come ieri, il codice d’errore. In questi casi il più diffuso è il messaggio di errore “10_000_000” che segnala un errore generico sulla piattaforma. Per risolvere il problema Dazn consiglia di: Provare ad aggiornare la pagina; Provare a utilizzare un browser o dispositivo diverso; Provare a svuotare la cache; Riavviare l’App o il dispositivo.

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