«No al silenzio complice delle istruzioni cittadine dinanzi alla presenza della portaerei nucleare americana Truman nel nostro golfo, in piena guerra in Ucraina»: con questo obiettivo un gruppo di attivisti contro la guerra ha esposto stamane a Napoli degli striscioni («Truman sciò», ironizzando sul titolo del film con Jim Carrey) nell’area di piazza Municipio dedicata al Maggio dei monumenti, che non deve diventare – chiedono i manifestanti – un maggio degli armamenti. «Considerare carta straccia la delibera comunale che dal 2015 impedisce alle navi militari a propulsione nucleare di avvicinarsi alla nostra costa e tacere anche ieri durante l’incontro con il presidente del Consiglio su questo tema, significa avallare l’idea che la nostra città sia una colonia della Nato, che può venire come e quando le pare ad occupare le nostre acque, le nostre terre, il nostro cielo. Chiediamo quindi alle istituzioni locali di rompere il silenzio e di dire chiaramente alla città se ritengono che questa presenza tracotante ed immotivata sia normale», affermano gli attivisti di ‘Mezzocannone occupato’ e ‘Insurgencia’.

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