E’ fatta: Procida è la Capitale italiana della cultura per il 2022. A scegliere il comune campano, tra i dieci candidati, è stata una giuria presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni. E’ intervenuto anche il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.
Dieci, come si diceva, le città partecipanti, cioé giunte alla fase finale: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo (Treviso), Taranto , Trapani, Verbania Lago Maggiore, Volterra e, appunto, Procida. Lo scorso fine settimana il dossier per la candidatura dell’isola di Procida a Capitale Italiana della Cultura 2022 era stato illustrato alla commissione di esperti del Ministero dei Beni Culturali, con audizione trasmessa in diretta tramite Youtube e la piattaforma Zoom.
Della delegazione comunale, come abbiamo già avuto modo di riportare, facevano parte, oltre al sindaco Raimondo Ambrosino, il direttore della candidatura Agostino Riitano, la dottoressa Rosanna Romano per Regione Campania, il direttore del dipartimento di Economia dell’Università Vanvitelli Francesco Izzo. Tema ispiratore: “La cultura non isola”. Il programma per il 2022 prevede la realizzazione di 44 progetti culturali e di 330 di iniziative.
