Elezioni comunali, si vota domenica 3 e lunedì 4 ottobre, con turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci fissato per domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Il ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, ha sottoscritto il decreto che fissa la data per le elezioni amministrative (comunali e circoscrizionali) nei comuni delle regioni a statuto ordinario.

I comuni sono 1.162, tra i quali 18 capoluoghi di provincia tra cui anche i capoluoghi campani: Napoli, Salerno, Caserta e Benevento. Intanto si continua a lavorare per le liste, con la novità più rilevante che arriva da Caserta, dove non si presenteranno i Cinque Stelle. Altra novità in arrivo dalla Regione, dove si sta lavorando pe runa nuova legge elettorale e che consentirebbe al presidente in carica Vincenzo De Luca di presentarsi ai nastri di partenza con possibilità di altri due mandati. Il diretto interessato minimizza: “Faremo semplicemente quello che ha fatto la Regione Veneto e che hanno fatto altre regioni. Cioè, da quando si approva la legge elettorale della Campania, scatta la norma dei due mandati, niente di particolarmente innovativo. È una linea già segnata da qualche altra Regione“. Sì certo, se non fosse che in gioco ci sono altri due mandati. La domanda da porsi, più che rifarsi allo spirito più o meno innovativo di altre regioni, sarebbe un’altra: “E’ giusto? O no?”

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