Pasquale Zagaria, esponente di primissimo piano, nonché mente economica del clan camorristico dei Casalesi, fratello del padrino Michele detto “Capastorta”, può tornare definitivamente in libertà con tre anni d’anticipo rispetto alla sentenza definitiva. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso straordinario degli avvocati Andrea Imperato, Angelo Raucci e Sergio Cola e ha ricalcolato la pena rispetto a quanto stabilito inizialmente, fissandola in 19 anni di reclusione rispetto ai 22 del verdetto originario. Pena che risulta essere stata già scontata a ottobre 2020. Quando, insieme ad altri boss mafiosi, gli erano stati concessi gli arresti domiciliari durante l’emergenza Covid, molti avevano gridato allo scandalo. Poi era tornato in cella in regime di carcere duro. Ora può tornare in libertà.

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