Torna la didattica a distanza. Non mancano le polemiche poiché i genitori che lavorano davvero non sanno a quale santo aggrapparsi per affidare i figli, dato che anche le scuole private non riapriranno. Restiamo uno strano paese: stessi orari di apertura di molti uffici e nessuno che si ponga il problema di come possa fare un genitore per arrivare in ufficio puntuale dopo aver lasciato i figli a scuola, che osservano orari che vanno a sovrapporsi. E così se si dove andare in banca o negli uffici comunali. E adesso che torna la didattica a distanza ed il problema si amplifica addirittura, c’è qualcuno che se lo è posto? A parte chi ce l’ha ovviamente! Macché! De Luca dal canto fa quello che gli riesce meglio, la voce grossa: “Sono circa 20mila i nuovi positivi in Italia ogni giorno. In Campania, ormai da 4-5 giorni, abbiamo più di 2mila positivi al giorno: è il risultato anche dei rilassamenti che abbiamo avuto nelle scorse settimane. Era prevedibile, era inevitabile, ma siamo un Paese nel quale a parlare un linguaggio di verità non si ha molta fortuna. Bisogna prima arrivare a sbattere la testa contro il problema. Ci siamo arrivati!”. Ma, domande, siamo arrivati al problema solo per questo? O perché la pandemia ci ha colti del tutto impreparati? Ed i vaccini che non arrivano? Dopo un anno la soluzione qual è, continuare a chiudere? Continuare a vietare? Ma queste, ultima domanda, sono soluzioni o al punto in cui siamo, problemi nel problema?

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