Assenze a raffica. Il sindaco di Sant’Arpino Ernesto Di Mattia continua a disertare le riunioni dell’Ambito socio-sanitario C6. Il primo cittadino, che ha tenuto per sé la delega alla Legge 328/2000, è totalmente latitante (clicca qui). Eppure sul tavolo ci sono importanti questioni da affrontare e risolvere. Tra le problematiche da prendere di petto c’è quella che riguarda gli assegni di cura per le persone non autosufficienti. Quelli relativi al 2019 non sono stati ancora erogati. Se ne sta occupando a livello regionale il consigliere comunale ed ex assessore alla 328 Salvatore Lettera, che si è attivato per sbloccare i finanziamenti. Un’altra tematica urgente riguarda gli asili nido e le ludoteche. Per il triennio 2021-2023 sono stati stanziati per Sant’Arpino 375mila euro. Ma la gara indetta dalla passata amministrazione è ancora ferma al palo da circa 4 mesi. Perché non viene svolta? La colpa è dei funzionari o della politica? L’unica certezza è che di questo passo si rischia di perdere il finanziamento. Per non parlare dei disagi alle tante famiglie che attendono l’apertura dell’asilo nido. Ma Di Mattia sembra in altre faccende affaccendato. Non si contano più le assenze alle riunioni dell’Ambito C6. Sembra trascorso un secolo da quando il sindaco si lamentava in campagna elettorale per i disservizi legati alla 328. Invece di occuparsi dei problemi diserta puntualmente gli incontri. Visto che non è in grado di seguire l’attività dell’ente sovracomunale, perché impegnato in altre cose, non sarebbe il caso di affidare la delega alla 328 a un consigliere? Di Mattia potrebbe conferire l’incarico a Domenico Cammisa che in passato si è occupato delle Politiche sociali.

Mario De Michele

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