Sembra stregata l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale di Aversa. A sorpresa il consigliere anziano Alfonso Oliva, nelle vesti di timoniere dell’assise, ha impedito che si procedesse alla votazione. Ha aperto e chiuso la seduta in programma stamattina in seconda battuta, dopo le defezioni di ieri, comunicando ai presenti di aver posto un quesito ministeriale in merito al numero legale necessario per procedere alla votazione. Secondo Oliva ci sarebbe il dubbio sul quorum dei presenti. A suo dire per eleggere il nuovo capo del civico consesso servirebbe la presenza di almeno 2/3 del consiglio. Una decisione che ha fatto gridare allo scandalo il sindaco Alfonso Golia, che ha annunciato esposti-denunce sia sul piano amministrativo che penale. Per l’opposizione infatti si configurerebbero i reati di abuso d’ufficio e abuso di potere.

Marco Girone

Sul piano politico c’è da segnalare che nel centrosinistra è tornato il sereno. Ieri sera presso l’abitazione dell’onorevole del Pd Stefano Graziano si è svolto un incontro con il consigliere regionale Giovanni Zannini e il sindaco Golia al termine del quale si è trovata la quadra sul nome di Marco Girone dei dem, come successore del dimissionario Carmine Palmiero. Stamattina infatti erano presenti in assise i 13 consiglieri di maggioranza per eleggere Girone. Ma il colpo di teatro di Oliva ha fatto saltare tutto.

Mario De Michele

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui