Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Pasquale Iorio, vicepresidente nazionale Aislo, inviata al sindaco di Castel Volturno Antonio Scalzone.

“Caro sindaco, nell’ambito delle iniziative della Piazza dei saperi e dei colori, nei giorni scorsi abbiamo partecipato a Pinetamare – insieme all’assessore provinciale Marco Cerreto ed altre associazioni ambientaliste – all’interessante incontro sui prodotti tipici e sulle eccellenze del nostro territorio da salvaguardare e valorizzare. E’ emersa una comune volontà tra la rete di associazioni associazioni (Aislo, Pro Loco Volturnum, Slow Food, Scientia ed Sapor) e le istituzioni di un forte impegno per la tutela dei nostri “beni comuni” ambientali e naturali, alcuni ancora incontaminati, di cui è ancora così ricca la nostra costa. Per questo motivo mi rivolgo a Lei per far fronte ad uno dei tanti scempi procurati da veri banditi ecologici. Infatti, proprio oggi passeggiando alla foce del Volturno ho constatato di persona che uno dei luoghi più incantevoli, come l’Oasi dei Variconi, viene utilizzata come deposito di scarico per quintali di balle di abiti usati. di fronte a questo spettacolo degradante non si può rimanere sono indignati o inerti. Ci vuole un’azione urgente, anche con l’ausilio delle associazioni di volontari- come le Sentinelle – e la Protezione Civile per fare pulizia e per riportare all’antivo splendore i Variconi, con la ricca fauna di uccelli migratori che li frequentano”.

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