“La strada per l’elezione è in salita, ma sono convinto di potercela fare”. Così Antonio Bassolino, nel corso della conferenza stampa convocata per parlare anche del suo ritorno alla politica attiva. Qualche giorno fa ha pubblicato una lunghissima nota sugli incontri segreti tra Berlinguer ed Almirante, incontri dei quali erano a con conoscenza soltanto le rispettive mogli, tenuti quando tutti gli altri parlamentari erano andati via. Ed oggi questa conferenza stampa, un altro segnale che il candidato Bassolino è ormia in campo. “Quando mi candido lo faccio per vincere, questa volta a spingermi in camp o sono stati i cittadini,e tanti di loro e mi hanno confidato di non votare da una quindicina di e per me tornerebbero a farlo. A chi sostiene che la campagna elettorale sia cominciata in ritardo, ricordo che in questi mesi si è votato in Israele, in Olanda, in due land della Germania, a maggio si voterà in alcune regioni della Spagna. Noi voteremo tra il 15 settembre e il 15 ottobre, se io sono in ritardo mezzo fa è in ritardo, figuriamoci quelli figuriamoci coloro che ancora non si sono candidati. Sono un maratoneta. Spero di confrontarmi con candidati in gradi e con la voglia di parlare alla città, il rischio per tutti è rappresentato non dai candidati forti, ma da quelli mediocri!”.


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