Era andato in ospedale, seppur fuori servizio, per risolvere una controversia sorta tra due infermieri. Il primario non aveva però idea che sarebbe finito ricoverato, proprio perché vittima delle «intemperie» di uno dei due paramedici. Per questioni legate a ordini di servizio infatti un infermiere ha aggredito il medico

procurandogli gravi ferite. È accaduto a Sant’Arsenio, in provincia di Salerno, all’interno del reparto di geriatria del locale ospedale. Due infermieri litigano verbalmente per motivi legati al loro servizio. Uno di essi chiama il proprio primario che in quel momento si trova fuori servizio a casa. Il dirigente-medico si reca immediatamente in ospedale per cercare di risolvere la questione. Ma, ad un certo punto la discussione degenera ed il medico viene aggredito con calci e pugni da uno dei due infermieri in preda ad un vero e proprio raptus di follia tant’è che devono intervenire altri infermieri per fermare il loro collega. Intanto il primario viene assistito e trasportato presso il pronto soccorso del vicino ospedale di Polla dove i sanitari gli riscontrano la rottura del setto nasale e diverse contusioni su tutto il corpo giudicate guaribili in trenta giorni. Sulla aggressione subita, il medico ha sporto regolare denuncia ai carabinieri della compagnia di Sala Consilina.

 

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