Dopo quattro anni di indagini tra Napoli, Caserta e Lazio, i carabinieri hanno arrestato 12 persone nell’ambito di un’azione contro lo spaccio di droga. Il canale di approvvigionamento della droga (cocaina oltre a crack e hashish) era Caivano, la piazza di spaccio era particolarmente attiva nella frazione di San Clemente di Caserta.

Nel Capoluogo casertano la cocaina veniva lavorata all’interno di un appartamento in affitto. E’ stato rinvenuto materiale tecnico altamente professionale per la pesatura, il confezionamento e la trasformazione , oltre ad un congegno telecomandato realizzato all’interno di un cassetto, occultato in una parete, utilizzato per nascondere tutto lo stupefacente destinato ad essere poi venduto a Maddaloni, presso un circolo locale, che attirava acquirenti da tutto l’hinterland. Nel corso dell’attività sono stati riscontrati più di cento episodi di cessione di sostanze stupefacenti durante i quali sono stati identificati numerosi assuntori, poi segnalati alla locale Prefettura.

Nell’ambito dei riscontri eseguiti dai carabinieri durante l’indagine sono state tratte in arresto due persone e sequestrati 500 grammi di cocaina e crack oltre a 1500 euro in banconote e materiale utilizzato per la lavorazione della droga. Sequestrato anche un revolver calibro 7.65 privo di segni distintivi e cartucce illegalmente detenute. Questi i nomi delle persone ginite agli arresti domiciliari: CAPASSO Francesco DE LUCIA Vincenzo, FERRANTE Gaetano, LUISO Massimiliano, NATALE Michael, NATALE Vincenzo Alfredo, PASQUARIELLO Celestino, PASQUARIELLO Valerio, PISCITELLI Luca, PISCITELLI Salvatore, ZAMPELLA Umberto, Zito Andrea.

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