Si sono presentati spontaneamente negli uffici della Capitaneria di porto di Napoli ammettendo di essere stati loro a entrare in collisione, nella serata di ieri a Miseno, con un gommone piu’ piccolo con 5 persone a bordo. Sono stati accompagnati negli uffici della Guardia Costiera di Pozzuoli, coordinata dal comandante Caterina Piccirillo, che conduce le indagini.

Dalle prime indiscrezioni, i due giovani (uno di appena 23 anni) sarebbero rimasti coinvolti in un altro grave incidente, avvenuto due anni fa nelle acque di Nisida nel quale rimase uccisa una donna.

Fortunatamente migliorano le condizioni delle tre persone rimaste ferite nello scontro tra imbarcazioni avvenuto ieri sera a Miseno: si tratta una donna di 37 anni, e i suoi due bambini che erano a bordo insieme al padre e ad un altro fratello rimasti fortunatamente incolumi. I bambini, di 7 e 9 anni, che avevano riportato nell’impatto solo escoriazioni, sono stati gia’ dimessi ed hanno fatto ritorno a casa. La donna, invece, ha riportato una ferita lacero contusa alla testa, ferite alle costole ed escoriazioni in varie parti del corpo. Ne avra’ ancora per qualche giorno. La famiglia residente a Napoli, al Vomero, rientrava ieri sera da una gita a Procida ed era diretta ad uno degli ormeggi di Pozzuoli.

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