Un confronto urgente sul tema del lavoro a Napoli e nel Mezzogiorno. E’ la richiesta del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, inoltrata al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, e al ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano. “Sono molto numerose – scrive De Magistris -, le richieste e le sollecitazioni da parte di cittadini, associazioni, organizzazioni sindacali, gruppi e movimenti che, quotidianamente, vengono rivolte al sindaco di Napoli, richiedenti servizi e misure dedicate al lavoro – scrive de Magistris – La pandemia da covid-19 oltre ad aver indebolito il sistema produttivo locale, ha anche provocato una grave crisi del sistema di coesione sociale del nostro territorio e della nostra comunità. Registriamo in queste periodo – prosegue la nota – maggiori domande che arrivano da gruppi di persone senza lavoro che, in forma più o meno organizzata, manifestano un disagio sociale che deve sempre essere ascoltato.

    Nella lettera il primo cittadino di Napoli fa anche riferimento agli incontri che l’Amministrazione comunale ha tenuto con i disoccupati, i precari, gli espulsi dal sistema produttivo, i riders, gli operai di Whirlpool e di Hexyss, “tutti finalizzati, non solo a condividere il senso di comune e civica solidarietà, ma con la responsabilità, insieme alle altre istituzioni, di fornire risposte celeri ed adeguate”. E proprio a proposito della vertenza Whirlpool, mentre prosegue la protesta dei lavoratori per cercare di scongiurare la chiusura dello stabilimento di Napoli, fissata al 31 ottobre, il Comune di Napoli domani avrà le luci spente in segno di solidarietà con i lavoratori.

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