Presentata ufficialmente questa mattina la realizzazione “Forza Napoli Sempre”, all’interno della stazione della linea ferroviaria Cumana, che celebra la storia del Calcio Napoli, con in testa Diego Armando Maradona. La stazione si trova a circa duecento metri dallo stadio di Fuorigrotta, da ieri, intitolato a Maradona.

Erano prsenti il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il centravanti Victor Osimhen, il presidente di Eav, società che gestisce la linea ferroviaria Cumana; Umberto De Gregorio e il presidente della Camera di Commercio Ciro Fiola.

Si parte da calciatori come Sallustro perv poi passare ai vari Pesaola, Vinicio, Sivori, Juliano e Savoldi, per poi arrivare a Krol e Bruscolotti. E poi Diego Maradona (raffigurato con una speciale coroncina), Bianchi, Careca, Ferrara e De Napoli, per passare agli anni successivi con Cannavaro, Taglialatela e Zola, e all’epoca attuale con Grava, Reja, Hamsik, Lavezzi, Mazzarri e Benitez, fino ai contemporanei Gattuso, Koulibaly, Cavani e Insigne.

La realizzazione dell’opera è stata coordinata a titolo gratuito da “Inward Osservatorio nazionale sulla creatività urbana” con il contributo della Camera dei Commercio di Napoli e della ditta Comune Costruzioni, della Site srl in collaborazione con l’Archivio Carbone per il recupero delle foto storiche e con “Il Napolista” per aneddoti o momenti particolari riguardo alle scene, cui faranno riferimento i codici Qr presenti sull’opera per stimolarne l’interattività. L’opera, la cui realizzazione è durata circa 4 mesi, celebra l’intera storia del Napoli su 130 pannelli, 65 per banchina, per complessivi 300 metri quadri, ed è stata realizzata sulle due banchine della stazione da un gruppo di artisti: Nicholas Perra e Fabrizio De Luca, Fabio Della Ratta, Domenico Olivieri, Michele Nolli e Musa Sey. Assenti personaggi illustri: da Renica, che si è detto deluso ed arrabbiato, a Ferlaino. Il presidente De Laurentiis si è impegnato a farlo inserire. Suggeriremmo: maggior spazio anche per Antonio Juliano e tutti i vincitori dei due scudetti e della Coppa Uefa. Altrimenti che storia sarebbe?

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