Una donna, sola, sfiderà freddo ed ambienti particolari ed arriverà a piedi, dopo aver percorso 230 chilometri in 10 giorni, nel Golfo di Manfredonia, in Puglia, partendo domani dalla Valle dei Templi di Paestum nel Parco Nazionale del Cilento. Vienna Cammarota, guida ambientale escursionistica della Campania, entrerà nei boschi dell’Appennino, risalirà e costeggerà le montagne, attraverserà fiumi e borghi, incontrerà culture diverse e racconterà la sua esperienza con foto e video in tempo reale. “Domani partirò da Paestum per dare voce ai luoghi che attraverserò legandoli all’antropologia, non solo sotto gli aspetti ambientali e naturalistici, ma anche con i ‘cunti’ (i racconti) – dice Cammarota, coordinatrice delle guide ambientali escursionistiche Aigae Campania – leggende e storie di gente, tradizioni culturali o enogastronomiche, che incontrerò nel mio percorso. Un tragitto di 230 chilometri cercando ospitalità o dormendo all’addiaccio. Ho avuto difficoltà a segnare la linea di percorso perché oramai l’uomo sta coprendo con l’asfalto tutti i vecchi sentieri. Sarò sui luoghi di Annibale. Ho rispolverato la mia vecchia passione di Kajaker delineando il tracciato sui fiumi. Risalirò il fiume Sele, che sfocia nel mare verso Paestum dove i sibariani eressero un tempio dedicato ad Era ed i romani fecero il loro porto principale, fino alla sorgente e precisamente a Caposele dove fu costruito l’acquedotto pugliese, che racconterò nel mio viaggio”. ”Arriverò ad Olevano sul Tusciano – dice ancora – attraverserò Acerno, seguirò il fiume Ofanto sarò a Montella, visiterò alcuni comuni che sono stati distrutti dal terremoto del 1980, attraverserò Castelfranci, Paternopoli, raggiungerò il passo di Mirabella, sarò a Montecalvo Irpino, Faeto. Entrerò in Puglia raggiungendo Troia, poi Foggia ed infine sarò a Manfredonia”. Nell’attraversamento si toccherà una parte del cammino della transumanza e una parte del cammino micaelico. La guida darà importanza ai prodotti dei luoghi che attraverserà ed all’osservazione di quanto l’uomo abbia invaso l’ambiente con costruzioni. La mèta intermedia sarà Troia in Puglia dove si incrociano tanti persorsi: la via Francigena, una parte del percorso del tratturo, una parte della via Longobardarum e la via micaelica fino a Manfredonia. Vienna arriverà il 17 novembre in Puglia a piedi nell’Oasi del Lago Salso, sede del Parco Nazionale del Gargano. A piedi, dunque, anche per onorare l’anno dei cammini ed il Giubileo di Francesco e partecipare al XXIV Congresso nazionale delle Guide Italiane Aigae che si svolgerà nel Parco Nazionale del Gargano dal 16 al 20 novembre. “Il 2016 è l’anno dei cammini, oltre ad essere il Giubileo della Misericordia e Misericordia vuol dire anche incontrare culture diverse, amarle, studiarle, capirle. Misericordia è incontrarsi per amare – conclude Vienna – ed è bello incontrare tante persone nella natura con la natura. Voglio dare voce a chi voce non ha”.

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