Paxlovid sarà disponibile in Italia dalla prima settimana di febbraio. In arrivo 11.200 trattamenti della pillola anti-Covid di Pfizer. Lo ha fatto sapere la struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo. Sarà distribuita alle Regioni secondo le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Aifa. Ieri è stato finalizzato un accordo, d’intesa con il Ministero della Salute, per una fornitura di 600mila trattamenti completi nel corso del 2022. Il virologo Matteo Bassetti ha spiegato che si tratta di «un’opportunità in più nel trattamento di Covid-19, è molto simile ma anche più efficace dell’altro Molnupiravir, funziona meglio però su Omicron, quindi è un’arma in più per i medici per trattare Covid a casa. Quindi oggi abbiamo gli anticorpi monoclonali di cui è rimasto in vita solo Sotrovimab, e adesso due antivirali orali: disponiamo così di un armamentario importante». «Paxlovid è un farmaco che va gestito da mani esperte – precisa all’AdnKronos – perché all’interno c’è anche una altro farmaco, il Ritonavir, che abbiamo usato moltissimo già nella terapia contro Hiv-Aids. Quindi è una terapia domiciliare delicata, va fatta attenzione all’interazione con altri farmaci, e secondo me andrà gestita dagli ospedali in collaborazione con il territorio».

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