Scatta la protesta dei tassisti dell’isola di Capri che annunciano lo stato di agitazione della categoria dopo il giro di vite dei controlli da parte delle forze dell’ordine decisi in seguito a una lite tra conducenti, per una corsa contesa, e inadempienze amministrative che hanno portato alla richiesta di sospensioni delle attivita’ per numerosi taxi-driver. Lucio Di Palma, presidente del sindacato di categoria Uritaxi per l’isola di Capri e vicepresidente regionale, in una nota inviata al sindaco di Capri Ciro Lembo e al sindaco di Anacapri Franco Cerrotta, ”rappresenta lo stato di disagio che l’intera categoria dei tassisti dell’isola di Capri sta vivendo per le note vicende verificatesi negli ultimi giorni, avvenimenti attenzionati dagli organi di informazione, che stanno creando un forte danno all’immagine sia della categoria e sia dell’isola di Capri”. Il rappresentante sindacale annuncia che ”la categoria sta valutando la necessita’ di dichiarare lo stato di agitazione onde tutelare quei concessionari di licenza taxi che esercitano la propria attivita’ in maniera professionale e corretta”. ”Lo stato di disagio – afferma Di Palma – scaturisce non certo dal fatto che sull’attivita’ venga svolta una azione di controllo da parte degli organi preposti, essendo gli esercenti consapevoli degli obblighi a cui sono soggetti ma principalmente dal fatto che si avverte una strana sensazione e cioe’ quella di voler perseguire oltre modo una intera categoria per le responsabilita’ che dovrebbero ricadere sui singoli. Non si capisce – continua Di Palma – il perche’ di tanta esasperazione che porta a ricercare il cosiddetto ‘pelo nell’uovo’ pur di ‘punire’ una intera categoria o buona parte di essa”. ”Capiamo anche – aggiunge il presidente dell’isola di Capri di Uritaxi attaccando i mass media – che il tutto e’ stato provocato dalla dimensione mediatica assunta dalle vicende che ci hanno riguardato e pertanto era necessario intervenire, ma il come lo si sta facendo non puo’ far altro che peggiorare l’immagine, non solo di una categoria funzionale al sistema della mobilita’ e del turismo, ma anche quella piu’ in generale dell’isola intera che tutti dovremmo contribuire a tutelare e valorizzare”. Lucio Di Palma ha chiesto un incontro ufficiale con le amministrazioni comunali dell’isola per fare il punto della situazione alla luce degli ultimi avvenimenti.

 

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