“Non esiste nessuna frenata e nessun alt da parte di Asl e Arpac. Al contrario di quanto si legge oggi su alcun organi di informazione, l’ordinanza firmata dal sindaco in merito alla trasformazione dell’ex autoparco di via Brin, perche’ diventi un sito di trasferenza per i rifiuti da inviare all’estero tramite il porto di Napoli, e’ stata formulata sulla base delle loro prescrizioni e sta avvenendo secondo il programma stabilito in piena intesa proprio con Asl e Arpac”. Lo dichiara il vicesindaco di Napoli con delega all’Ambiente, Tommaso Sodano. “L’unico rallentamento – aggiunge Sodano – lo abbiano registrato sui tempi: e’ servito, infatti, qualche giorno in piu’ per garantire una sistemazione dignitosa e consona agli immigrati trasferiti, anche alla luce dell’aggiungersi di 39 immigrati non previsti e che, infatti, inizialmente non sono stati censiti. Ribadiamo che l’operazione dei rifiuti all’estero serve per ripulire la citta’ e per realizzare il nostro piano ecocompatibile”. “Il ‘tour della monnezza’ e’ quello che fino ad oggi e’ stato compiuto dalle cricche e dalla camorra che hanno gestito il trasporto dei rifiuti lucrando in modo illecito sulla salute dei cittadini. Tutte le operazioni e gli investimenti di questa nostra iniziativa saranno realizzati nella massima trasparenza con meccanismi di evidenza pubblica”, conclude Sodano.

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