Non e’ un fantasma al Museo archeologico cio’ di cui Napoli ha bisogno per attirare l’attenzione sul suo patrimonio, secondo l’assessore comunale con delega alla Cultura e al Turismo, Antonella Di Nocera: “Leggevo i titoli dei giornali,

diciamo che dal punto di vista letterario potrebbe essere affascinante”, scherza Di Nocera, commentando all’ADNKRONOS la notizia. C’e’ chi ha visto nella vicenda del fantasma un’occasione per aumentare la presenza di visitatori nella struttura. Al riguardo Di Nocera spiega: “Il turismo deve dipendere da noi, dalla messa in sistema di tutte le forze, come amministrazione comunale e Soprintendenza. Napoli e’ una citta’ d’arte e di mare e il suo patrimonio va comunicato mettendo a sistema quello che esiste. Spesso, invece, si va in direzioni parallele senza che gli obiettivi convergano, ci vuole un coordinamento che e’ quello che noi dovremo saper fare”. L’assessore sottolinea come “i turisti siano venuti in citta’, nonostante la crisi, anche a ferragosto quando la citta’ era vuota, cosi’ come accade ogni anno”. A volte, l’entusiasmo dei turisti supera l’offerta della citta’, come fa notare l’assessore Di Nocera citando un episodio avvenuto lo scorso 17 agosto: “Un gruppo di turisti del Nord Italia, dopo aver visto un servizio in tv sul Cimitero delle Fontanelle, ha deciso di visitare il sito trovandolo pero’ chiuso, come ogni mercoledi’”. “Dopo aver ricevuto la loro telefonata all’Osservatorio turistico – spiega – ci siamo attivati per permettere loro di visitarlo nonostante fosse il giorno di chiusura. Abbiamo da poco ricevuto una loro lettera di ringraziamento per quanto fatto”. Questo, conclude Di Nocera, “e’ un buon esempio di come vediamo le cose e dello stile che vogliamo ci caratterizzi”.

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