”Ha ragione Napolitano quando dice che bisogna parlare un linguaggio di verita’, ma bisogna dire che la colpa e’ di una politica che, invece di rilanciare il Paese, sperpera risorse pubbliche solo per aumentare il suo consenso”. E’ quanto afferma, in un’intervista al Mattino, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni,

secondo cui ”e’ dalle categorie privilegiate che bisogna prendere i fondi necessari da destinare allo sviluppo”. ”Questa politica e’ stata incapace di attivare una spesa pubblica efficace: lo dimostra la vicenda del Mezzogiorno, ma anche quella del nodi irrisolti di un’istruzione scadente, di una tassazione iniqua che pesa su imprese e lavoratori, di infrastrutture decadenti”, dichiara Bonanni. ”Un emblema dl questa Italia negativa sono quelli che bloccano la Tav in Val di Susa o, in Campania, la realizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti”. Il leader sindacale interviene sullo sciopero generale proposto dalla Cgil contro la manovra. ”La Camusso venga ai tavoli insieme a noi per risolvere i guai degli italiani, invece di fare appelli che forse servono piu’ a risolvere problemi interni alla sua organizzazione: un giochetto che non ci piace”, dice. ”Proclamare il sesto sciopero da soli, senza ottenere alcun risultato, non mi sembra un modo per riprendere il dialogo con Cisl e Uil: noi riteniamo che in questo momento di crisi se c’e’ da protestare si protesta – spiega – ma di sabato o di sera, senza danneggiare imprese e lavoratori”.

 

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