Sono un funzionario dello Stato, una persona seria e non ho bisogno di farmi pubblicita’. Da questa storia non ci ricavo niente”. Oreste Albarano, l’architetto responsabile dei lavori di ristrutturazione al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, risponde cosi’, intervistato da “Il Mattino”a chi ipotizza un ‘trucco’ dietro la foto, scattata da lui, che mostrerebbe il fantasma di una bambina nel cantiere del Museo.

Albarano nega di avere truccato la foto con un’applicazione iPhone, conferma che i ghostbuster arriveranno, chiamati da lui, e polemizza con il ministro Galan. “Non conosco quel programma per l’iPhone e non l’ho usato -sostiene Albarano- Se la bambina sembra quella del programma e’ solo un caso, una somiglianza, perche’ quella foto l’ho fatta io. Non ho alcun motivo per dire bugie, sono nel giusto. Puo’ essere un’illusione ottica o un gioco di luci, questo non lo so, pero’ la foto e’ vera”. Quanto ai cacciatori di fantasmi: “I ghostbusters arriveranno eccome -ribadisce l’architetto- Ho chiamato un esperto di fenomeni paranormali, il medico torinese Fabio Tarantino, che si e’ gia’ messo in contatto con il laboratorio di ricerca psicocinetica dell’Universita’ di Bologna. Sono persone con un trascorso, non dei cirlatani”. E, ancora: “Verranno a titolo gratuito. Non dovranno rimanere a lungo. Bastera’ un giorno per posizionare telecamere e sensori. Poi torneranno per verificare i risultati. Se ci sara’ bisogno di un rimborso spese per il viaggio e l’albergo, lo paghero’ di tasca mia”.

Albarano non risparmia poi la direttrice del museo, Valeria Sammarco, non entusiasta della vicenda, ne’ il ministro dei Beni culturali, sulla stessa linea: “Sono io il responsabile unico del procedimento e decido io. Il mio incarico terminera’ il 31 dicembre. Non permettero’ alla direttrice di entrare nel mio cantiere”, proclama l’architetto. E il ministro? “Il ministro si informi. Io non sono il primo che passa, ho vinto un concorso per entrare alla Scuola superiore della Pubblica amministrazione e sono un architetto del suo ministero dal 1985 -rivendica Albarano- Nel mio corso c’erano il soprintendente per i beni architettonici di Napoli Stefano Gizzi e il direttore generale del Mibac antonella Recchia, tanto per citare due nomi”. Quando gli viene chiesto perche’ solo ora abbia chiamato gli ‘acchiappafantasmi’ dato che la foto risale ad almeno cinque mesi fa, l’architetto risponde infine cosi’: “Per la verita’ nei mesi scorsi avevvo contattato gli autori di ‘Mistero’, il programma di Italia 1. Mi avevano assicurato che sarebbero venuti a Napoli, ma poi non se n’e’ fatto piu’ niente. certo, adesso e’ diventato un caso mediatico”.

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