“Agitazione in parecchie stazioni della Circumvesuviana anche oggi: i pendolari inconsapevoli dello sciopero gridano ‘vergogna’ ai capistazione, ma all’interno delle strutture non e’ presente nessuno. Laconici avvisi dirottano gli utenti sugli autobus, ma in alcune stazioni non e’ chiaro dove bisogna prenderli ne’ a che ora passano”.

E’ quanto denunciano il commissario regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Ferdinando Servino dell’Associazione utenti della Circumvesuviana. “L’agitazione dei dipendenti della Vesuviana – aggiungono – ha paralizzato mezza provincia di Napoli, mandando in tilt intere comunita’ che dipendono totalmente dal trasporto su rotaie, un grave danno per l’economia e per tante famiglie dell’hinterland, per l’ ambiente ed il traffico visto che in questi tutti si muovono in macchina. Lo sciopero e’ figlio del mancato pagamento delle mensilita’ di agosto, slittato semplicemente di una settimana, ma e’ l’ultimo di una serie di problemi che ormai assediamo un servizio ferroviario che peggiora ogni giorno che passa: vagoni sporchi, vetri rotti o pericolanti, stazioni senza alcun sistema di vigilanza e di sorveglianza, risse, rapine, episodi di bullismo e di vandalismo. Ci appelliamo ai dipendenti in agitazione che a causa della metodologia scelta per manifestare la loro protesta non riscuotono nessuna solidarieta’: ‘fermatevi'”. Infine i Verdi denunciano anche i disagi di stamane nei collegamenti via mare con le isole del Golfo e la Penisola Sorrentina: “Tutti i traghetti e gli aliscafi – conclude Borrelli – sono in un ritardo medio di 40 minuti e in particolare nei porti di Napoli ed Ischia regna il caos ed il sovraffollamento. Addirittura stamattina, ad Ischia Porto, delle macchine parcheggiate in modo incivile hanno bloccato e rallentato il flusso per gli imbarchi creando un ingogrgo di oltre 2 km”.

 

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