Libri in comodato d’uso e diari gratuiti spediti a Napoli direttamente dall’Unione europea. Sono queste alcune delle soluzioni che l’Istituto superiore statale ‘Galileo Galilei’ di Napoli offre alle famiglie in lotta contro il caro libri. “Alcuni dei libri di testo possono essere ritirati dai ragazzi in comodato d’uso facendone richiesta direttamente alla scuola”, spiega all’Adnkronos la preside del ‘Galilei’, Renata Gelmi.

Non solo: “Anche in biblioteca – aggiunge – conserviamo dei testi che diamo a chi ce li richiede. Va detto, pero’, che negli anni passati le richieste di libri in comodato d’uso sono state pochissime, mentre quest’anno non ne sono ancora arrivate. Forse perche’ la maggior parte preferisce acquistarli nuovi, anche se i nostri libri sono in ottime condizioni se non nuovissimi”. “Inoltre, per il comodato d’uso bisogna stilare una graduatoria tra i richiedenti e ci vuole un po’ di tempo, non si possono avere gia’ il primo giorno di scuola, quindi c’e’ chi preferisce non aspettare e comprarli subito – prosegue – Vedremo cosa succedera’ quest’anno”.

 

Una riduzione delle spese scolastiche, sottolinea la preside Gelmi, puo’ arrivare anche da un’altra voce del capitolo spese dello studente: “Il problema, gran parte delle volte, e’ il corredo. I diari firmati, ad esempio, che costano molto e sono inutili. Quest’anno distribuiremo gratuitamente, ai ragazzi del secondo anno, dei diari che ci ha inviato l’Unione europea lo scorso giugno. Oltre ad essere economici, una parte del diario e’ dedicata alle informazioni sulla comunita’ europea”. “Non sono firmati – scherza Gelmi – ma mi auguro che questo per i ragazzi non sia un problema”. A volte, pero’, diventa davvero un problema quando lo studente non riesce a fare a meno degli articoli che vanno piu’ di moda: “Qui entrano in gioco le famiglie, sta a loro non seguire la moda al 100% ma far capire ai ragazzi l’importanza del denaro”. “Gli studenti vengono spesso a scuola con due cellulari, di ultimissima generazione, vestiti con capi non proprio economici – conclude – I libri scolastici costano tra i 200 e i 300 euro, e’ vero, ma restano per tutta la vita. Se consideriamo che in un anno ci sono circa 200 giorni di scuola, parliamo di un euro al giorno”.

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