Un Napoli con il coltello tra i denti, e nonostante tanti assenti porta a casa una vittoria da squadra vera. Certo c’è voluto un rigore di Insigne, ma la Juve non ha mai dato la sensazione di poter dominare la squadra azzurra molto ben messa in campo. Molto bene Meret, un portiere che se dovesse cominciare a giocare con continuità potrebbe davvero fare la differenza ad ogni partita. Molto bene anche un ritrovato Maksimovic, così com Fabian Ruiz, che nei minuti in cui è stato in campo ci ha messo una determinazione ed una precisione che sembrava aver smarrito. E poi Lozano, indomabile. Anche quando rivolto a Gattuso ha detto: “ho finito” e chiesto di essere sostituito, e Gattuso gli ha risposto: “Ho finito anch’io, non ho più cambi!”. Ma c’è un giocatore che non ha sbagliato niente, concedendo poco o nulla a Ronaldo: Rrahmani, straordinaria partita. Ma bene tutti nel Napoli, a cominciare da Gattuso che ha gettato nella mischia tutto il suo coraggio. E non era facile contro una Juventus che ha tutti giocatori uno più forte dell’altro. Avanti così adesso, ricordando che senza le tante sconfitte arrivate per poco e, spesso, contro squadre assolutamente a portata del Napoli, oggi parleremmo di una classifica ben diversa.

Napoli – Juventus 1-0

Goal: 31′ rig. Insigne
 

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Bakayoko, Zielinski (64′ Elmas); Politano (64′ Fabian Ruiz), Insigne (87′ Lobotka), Lozano; Osimhen (75′ Petagna). Allenatore Gattuso

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (46′ Alex Sandro), De Ligt, Chiellini, Danilo; Bernardeschi (63′ McKennie), Bentancur (72′ Kulusevski), Rabiot, Chiesa; Morata, Ronaldo. Allenatore Pirlo

Ammoniti: Di Lorenzo (N), Chiellini (J), Cuadrado (J), Bakayoko (N), Rabiot (J)

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