Sono oltre 600 gli incendi scoppiati nell’ultima settimana. Tra le regioni piu’ colpite, in questi giorni, ci sono la Campania e la Calabria che, da sole, hanno fatto registrare oltre il 50% degli eventi. A livello nazionale, dal 1 gennaio al 10 agosto

la Calabria, la Campania, la Puglia, la Sicilia e la Sardegna sono state le regioni piu’ colpite dalle fiamme. I dati forniti dal corpo forestale parlano anche di un aumento di oltre il 100% del numero degli autori identificati. Dunque Ferragosto 2011 all’insegna di un notevole aumento del numero degli incendi boschivi e delle superfici interessate dal fuoco. Un trend che dal primo gennaio al 10 agosto 2011 ha visto un numero dei roghi di oltre il 60% rispetto allo stesso periodo del 2010. In aumento anche la superficie totale percorsa dalle fiamme che cresce del 41%, rispetto al 2010, anno in cui il fenomeno degli incendi era stato contenuto. Tra le cause dell’aumento, ad esempio, nel periodo invernale-primaverile, le particolari condizioni climatiche che hanno interessato alcune Regioni settentrionali. Dall’inizio della stagione estiva le situazioni di maggiore criticita’ si sono riscontrate in Sardegna, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. A difesa dei boschi italiani, anche nel giorno di Ferragosto, il Corpo forestale dello Stato ha predisposto 12 mezzi aerei, distribuiti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Umbria e 681 pattuglie pronte a intervenire, dirigere e coordinare le azioni di spegnimento degli incendi boschivi. Piu’ di 1700 unita’ saranno schierate in tutta Italia per vigilare sul territorio e contrastare gli illeciti a danno dell’ambiente, avvalendosi di 674 mezzi su strada. Anche sul mare veglieranno gli uomini della Forestale con 2 mezzi navali per tutelare i tesori marini piu’ importanti del nostro Paese.

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