Saranno oltre ventimila i pellegrini – secondo le prime stime – che attenderanno sabato mattina papa Francesco a Pietrelcina, il paese natale di padre Pio, prima tappa della visita sulle orme del Santo che poi condurrà il pontefice a San Giovanni Rotondo. Papa Francesco incontrerà i fedeli – per la stragrande maggioranza appartenenti ai Gruppi di preghiera della Campania, in località «Piana Romana», ad una manciata di chilometri dal centro abitato, proprio nel luogo dove 100 anni fa comparvero le stimmate al giovane frate che a San Giovanni Rotondo, nel foggiano, visse a lungo fondando, tra l’altro, anche l’ospedale «Casa Sollievo della Sofferenza». «Anche in caso di maltempo la visita del Santo Padre ci sarà ugualmente, anche se confido nella Provvidenza e sono certo che sabato non pioverà», dice con piglio sicuro il sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone, malgrado le annunciate avversità meteo. Per la visita di papa Francesco a Piana Romana – precisano gli organizzatori – non ci sono biglietti né prenotazioni di posti. L’unico spazio riservato nei pressi del palco è quello destinato agli ammalati e a una nutrita rappresentanza di migranti, ospiti dei centri del Sannio e dell’Irpinia. E se le scuole di Pietrelcina, come quelle dei paesi limitrofi di Pago Veiano e Pesco Sannita, resteranno chiuse per ragioni di ordine pubblico non pochi esercizi commerciali hanno deciso invece di restare aperti per tutta la notte della vigilia al fine di agevolare i pellegrini che raggiungeranno sin dalla sera prima il piccolo borgo sannita per prendere parte alle funzioni di preghiera e alla messa, presieduta dall’arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca. In attesa dell’arrivo di papa Francesco, secondo il programma curato da padre Fortunato, guardiano dei frati cappuccini di Pietrelcina, sarà una notte di preghiera con la Via Lucis e con l’adorazione eucaristica.

 

 

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