E’ il 21 maggio del 1991. La Phonola Caserta, con il suo coach Franco Marcelletti, stanno per espugnare Milano e scrivere la storia. Non era mai capitato prima, ne è mai capitato dopo, che lo scudetto del basket arrivasse al Sud. Franco Marcelletti, da sempre grande esperto di basket, aveva lasciato il suo posto fisso, e sicuro, al Comune di Caserta per allenare la Juve Caserta e farlo come unico lavoro. Dopo anni trascorsi alla guida del settore giovanile, e dopo aver fatto il vice del grande Boscia Tanjevic, non voleva lasciare nulla di intentato. Nessuno, però, avrebbe mai immaginato che nel giro di qualche anno soltanto (Marcelletti prende la guida della squadra nel 1986), si sarebbe scritta la storia. Specialmente dopo che la Juve aveva rinunciato ad Oscar, il fuoriclasse brasiliano che per anni l’aveva mantenuta nei livelli che contavano del campionato di A1. Il primo fulmine ad annunciar la pioggia arriva addirittura nel 1988, quando la Juve nel vince la Coppa Italia. Nel 1989 arriva in finale di Coppa delle Coppe contro il Real Madrid. E’ un crescendo! Poi, il 21 maggio del 1991, l’apoteosi: Marcelletti e i suoi sono Campioni d’Italia. Ed eccoli i nomi dei giocatori che hanno fatto l’impresa:

 – Sandro Dell’Agnello (Ala, 1961, altezza 203 cm)
 – Vincenzo Esposito (Guardia, 1969, altezza 194 cm)
 – Frank Tellis (Ala, 1965, altezza 207 cm) 
– Ferdinando Gentile (Playmaker, 1967, altezza 190 cm) 
– Charles Shackleeford (Centro, 1966, altezza 207 cm) 
– Francesco Longobardi (Guardia, 1969, altezza 200 cm) 
– Massimiliano Rizzo (Pivot, 1969, altezza 204 cm) 
– Sergio Donadoni (Guardia, 1956, altezza 196 cm) 
– Cristiano Fazzi (Playmaker, 1972, altezza 182 cm)
– Giacomantonio Tufano (Centro, 1969, altezza 208 cm)
– Allenatore: Franco Marcelletti (1955)

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