L’attesa è finita, riecco il campionato di Serie A a distanza di neppure tre mesi dalla storica salvezza. Ma questo ormai è il passato, ora la Salernitana è chiamata a dover raggiungere un nuovo obiettivo. Una nuova salvezza. Il percorso inizierà domani sera allo stadio Arechi quando la Salernitana riceverà la Roma di Mourinho. «Provo grande emozioni per il debutto, voglio vedere da subito una squadra consapevole dei suoi limiti ma desiderosa di dare il massimo. L’anno scorso a Roma mostrammo qualità, carattere e intensità, sarebbe bello ripetere quella prova. Ovviamente con un risultato diverso – ha affermato in conferenza stampa Davide Nicola -. Voglio un gioco aggressivo che rispetti il mio dna e quello della nostra gente. È bello tenere la palla, ti fa sentire capace ed esteticamente bello. Ma anche la fase di non possesso determina tanto, ancora di più nel calcio moderno. Difendersi bene non è solo un concetto di tempo, ma di organizzazione». Per la sfida contro i giallorossi il tecnico dei granata dovrà rinunciare a Lovato, Jaroszynski e Bohinen, ma avrà a disposizione Radovanovic, Bradaric e gli ultimi arrivati Bronn, Candreva e Vilhena: «Non vedo l’ora di vedere domani il presidente perché si è davvero adoperato per cercare di portare quanto prima i giocatori di cui avevamo assoluta necessità, è stata una settimana molto impegnativa soprattutto per il mio staff che ha dovuto fare test aggiuntivi per valutare le condizione degli ultimi arrivati. Soddisfatto del mercato? Non siamo ancora completi, è evidente, ma il direttore e la proprietà ci aiuteranno a progredire. Ora a me interessa integrare chi è già arrivato, il mio unico pensiero è Salernitana-Roma. Il mercato chiude tra 20 giorni, c’è tempo».

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