Svanisce anche il sogno di stare in corsa in tre competizioni. la Coppa Italia è andata. La finale la giocheranno Atalanta ed Juve a maggio, il Napoli incassa tre goal e deve inchinarsi ad una Atalanta che si è mostrata sempre pericolosa. Sui goal dell’Atalanta la difesa azzurra. come spesso sta capitando, balla. O meglio si addormenta: nessuno chiude su Zapata che con un gran tiro apre, le danze. Poi è la volta di Pessina, gran bel giocatore: giovane,m deciso, determinato, continuo. Va due volte in rete. La seconda nel momento forse migliore del Napoli; si presenta da solo davanti ad Ospina che si spiazza praticamente da solo, nel senso che si è tuffato sulla sua destra ben prima che Pessina calciasse, il quale quando calcia lo fa mettendo il pallone a sinistra: 3 a 1 e giochi chiusi, con Osimhen che poco prima si era divorato il pareggio. E sabato sera c’è la Juve. Meglio non pensarci, restiamo alla gara di Bergamo. Non si comprende perché per l’ennesima volta Meret venga messo da parte. Ospina dà più sicurezza? Tutti convinti? Restando in difesa: Maximovic disastroso. Semplicemente, altro che aumento di stipendio. Per non parlare di Mario Rui. Inesistente in attacco e in difesa, a parte un fortunoso salvataggio su Ilicic, poco o niente. Ed un paio di palle regalate agli avversari da non credere ai propri occhi. Di Lorenzo: qualche ottimo spunta, ma troppi palloni sparati addosso agli avversari. E sta diventando una abitudine. Anzi, una cattiva abitudine. E poi Zielinski, l’eterno incompleto, una gara si e due o tre no. Come sempre. Insigne senza lode né infamia, Bakayoko benino ma solita lentezza. Lozano: un vero e proprio lottatore, un vero giocatore di classe. E segna pure. L’unico che si salva davvero.

ATALANTA-NAPOLI 3-1

Reti: 10′ Zapata (A), 16′ e 78′ Pessina (A), 53′ Lozano (N)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino (72′ Caldara), Djimsiti; Sutalo, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina (91′ Pasalic); Muriel (56′ Ilicic), Zapata. Allenatore Gasperini

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Hysaj (42′ Mario Rui); Elmas (46′ Politano), Bakayoko (64′ Demme), Zielinski (64′ Lobotka); Lozano, Osimhen (79′ Petagna), Insigne. Allenatore Gattuso

Ammoniti: Palomino, Hysaj, Zielinski, Insigne

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