Napoli-Salernitana si gioca: Spalletti ha tenuto alta la concentrazione degli azzurri in questi ultimi giorni di incertezza per evitare cali di tensione nel derby di oggi pomeriggio al Maradona. La settimana di preparazione è stata esattamente uguale alle altre: a Castel Volturno la squadra ha avuto una grande attenzione per la sfida contro i granata, ultimi in classifica. Napoli che nel 2022 ha ripreso a marciare a ritmi alti con sette punti in tre partite ed è chiamato in casa a confermare i passi avanti con la Sampdoria, dopo le due sconfitte consecutive di fine 2021 contro Empoli e Spezia. Sei punti persi contro le piccole, proprio sotto questo aspetto gli azzurri non potranno più a sbagliare a cominciare da oggi contro la Salernitana: i granata all’andata all’Arechi misero in difficoltà il Napoli cedendo solo per il gol di Zielinski, anche se oggi saranno falcidiati da numerosissime assenze. Importante per il Napoli dare continuità ai risultati in quest’ultima partita prima della sosta per poi ripartire a febbraio sul doppio fronte campionato-Europa League con i match molto attesi contro Inter e Lazio e le due sfide con il Barcellona. Spalletti è orientato a confermare in blocco la formazione di Bologna, anche se resta qualche dubbio. Osimhen dovrebbe partire in panchina ed entrare nel secondo tempo per poi partire titolare il 6 febbraio a Venezia («Buona fortuna alla Nigeria e al Napoli contro Tunisia e Salernitana», un post del centravanti nigeriano su Twitter): dal primo minuto quindi tocca ancora a Mertens. I tre che agiranno a sostegno di Dries dovrebbero essere gli stessi che hanno fatto benissimo contro il Bologna e cioè Lozano (autore di una doppietta), Zielinski sempre più protagonista da trequartista e Elmas, anche lui sempre più decisivo nel Napoli. Insigne ha recuperato ma partirà dalla panchina per trovare spazio durante il match. Politano resta in corsa per una maglia, se dovesse toccare a lui dall’inizio partirebbe in panchina uno tra Lozano e Elmas.

Conferma per Lobotka e Fabian Ruiz, la formula del centrocampo di qualità: lo slovacco playmaker basso e lo spagnolo incursore da mezzala che in fase offensiva si affianca a Zielinski e contribuisce al compito decisivo delle verticalizzazioni. Il palleggio punto di forza contro il Bologna, l’arma in più del Napoli di Spalletti che ha funzionato benissimo nell’ultimo match del Dall’Ara: il segreto sta proprio nella grande qualità tecnica di Lobotka, Zielinski e Fabian Ruiz, capaci di smistare il pallone con velocità e precisione e nello stesso tempo di garantire il giusto equilibrio tattico alla squadra. Anche la difesa a quattro dovrebbe essere riconfermata in blocco, Napoli, che è la squadra ad aver subito meno gol di tutte in serie A (15) e proverà ad allungare contro la Salernitana i cleen-sheat a tre consecutivi: a Bologna è stata perfetta la coppia centrale Rrahmani-Juan Jesus, affidabilissimi come sempre i terzini di Lorenzo e Mario Rui. Ospina ha recuperato ma dovrebbe ripartire dall’inizio Meret, quello del portiere è uno dei ballottaggi della vigilia. Ounas questa settimana farà ritorno a Napoli (tra mercoledì e giovedì) e sarà sottoposto alla visita post Covid 19 da parte dello staff medico azzurro con controlli al cuore: accertamenti cardiologici, dopo la dichiarazione del ct algerino Belmadi che ha rivelato venerdì sul sito Dzfoot che l’attaccante algerino «ha avuto il Covid e che i test, fatti dopo che è risultato negativo, hanno rilevato qualcosa a livello del cuore». Ounas è a casa in Francia, sta bene dopo la guarigione dal Covid 19, ed attende la visita a Napoli dei medici azzurri per aver l’ok per poter riprendere la preparazione.

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