Tre partite e zero minuti in Coppa d’Africa. Ma dietro le assenze dell’algerino Adam Ounas, calciatore del Napoli, c’era qualcosa di più di semplici scelte tecniche: «Abbiamo deciso su mia indicazione di mantenere finora il segreto medico sulle condizioni di Adam. È risultato positivo al covid, poi negativo e gli ultimi accertamenti che abbiamo svolto hanno evidenziato qualche anomalia al cuore legata all’infezione da covid, non significa che abbia un problema grave ma ne dovrà fare molti altri». A parlare è Djamel Belmadi, Ct della nazionale algerina al rientro in patria dopo la bruciante eliminazione in Coppa. «Se lo avessimo detto, non avremmo più visto il giocatore: Aubameyang e Lemina hanno dovuto abbandonare il torneo per questa ragione, non potevamo dire tutto» ha continuato il selezionatore algerino. Il calciatore non si è aggregato oggi alla squadra di Spalletti per questo motivo e verrà rivalutato dallo staff medico azzurro. I due giocatori del Gabon, Aubameyang e Lemina, insieme a Meye, avevano lasciato la Coppa d’Africa dopo alcune complicazioni al cuore pur essendo negativi al Covid. In pratica secondo Belmad, per Ounas sarebbe accaduta la stessa cosa. «Adam era positivo al Covid, dopo ha ripetuto il test e il risultato è stato negativo. Abbiamo dovuto fare radiografie del torace e molti altri esami. E i medici hanno evidenziato un’anomalia al cuore. Ciò non significa che abbia un problema, ma era legato al suo test positivo. La CAF (la federazione calcio africana) ha deciso che non poteva giocare». Belmad ha spiegato che non è stato detto prima della situazione perché «in Camerun dici che un giocatore ha il Covid, è finita. Non lo vedrai più. Non possiamo dire tutto, ci sono delle normative a cui siamo soggetti. Anche Riyad Mahrez (giocatore del Manchester City) è preoccupato». E’ la seconda volta che il 25enne giocatore algerino viene colpito dal Covid: la prima accadde nel 2020 durante il prestito al Crotone.

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