Napoli-Genoa, match valido per la trentasettesima e penultima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 3-0, frutto delle reti di Osimhen, Insigne su rigore e Lobotka. Gara arbitrata da Michael Fabbri di Ravenna. Con questo risultato gli azzurri sono certi di chiudere il campionato almeno al terzo posto, mentre i rossoblù sono ormai a un passo dalla Serie B.

LE PAGELLE DEL NAPOLI

David OSPINA 6,5 – Non deve lavorare molto. Ma quando lavora, lo fa in grande stile: provvidenziale su Portanova, attento sul tiro da fuori di Amiri.
Giovanni DI LORENZO 6,5 – Prestazione per gran parte solida, dedita soprattutto alla fase difensiva. Suo però il cross vincente per Osimhen. Segnerebbe pure, ma il gol viene annullato.
Amir RRAHMANI 6 – Qualche buco il Napoli lo lascia in difesa. E pure lui non è completamente esente da colpe.
Kalidou KOULIBALY 6 – Vedi Rrahmani. Nessun errore da matita blu, ma il Genoa centralmente qualche occasione la crea.
Mario RUI 6 – Provvidenziale nel primo tempo, quando mura Portanova davanti a Ospina. Lo stesso Portanova elude il suo intervento nella ripresa, ma il colombiano salva tutto (dal 73′ Faouzi GHOULAM s.v.)
André-Frank ZAMBO ANGUISSA 7 – Un califfo in mezzo al campo. Quando porta palla, levargliela è quasi impossibile. Strappa applausi con chiusure, ripartenze e iniziative personali (dall’83’ Diego DEMME s.v.)
Fabian RUIZ 6,5 – Non è appariscente come Anguissa, ma fa il suo. Quando ha la palla tra i piedi, difficilmente la regala a un avversario (dal 73′ Stanislav LOBOTKA 7 – Segna un gol stupendo. Non serve aggiungere altro)
Hirving LOZANO 6,5 – Magari non strappa applausi, ma è utilissimo quando dialoga con i compagni e cerca di dar sfogo alla propria fantasia. Gli manca il gol.
Dries MERTENS 7 – Ha voglia di divertirsi, di sfornare assist, di segnare. Non trova il gol, ma è sempre presente nelle azioni offensive del Napoli (dal 73′ Piotr ZIELINSKI s.v.)
Lorenzo INSIGNE 7 – Bagna nel migliore dei modi la passerella finale al Maradona, con una prestazione eccellente e giocate di alto livello. Il rigore fatto ripetere dopo un primo errore è un segno del destino (dall’88’ Eljif ELMAS s.v.)
Victor OSIMHEN 7 – Altro gol, giusto per non perdere l’abitudine. Si getta su ogni pallone, anche quelli teoricamente persi. Una belva.
All. Luciano SPALLETTI 7 – Risponde alle polemiche delle ultime settimane con una prestazione convincente. Il modo migliore per chiudere la stagione casalinga.

LE PAGELLE DEL GENOA

Salvatore SIRIGU 6 – Non ha molto da rimproverarsi. Subisce tre reti su cui può far poco o nulla.
Silvan HEFTI 5,5 – Non si fa umiliare da Insigne, ma in ogni caso soffre parecchio le iniziative del capitano azzurro (dal 56′ HERNANI 5 – Con quel braccio alto, in pratica, firma la condanna del Genoa)
Mattia BANI 5,5 – Si fa anticipare in maniera distratta e ingenua da Osimhen nell’azione del vantaggio del Napoli. E per il resto ha i suoi bei problemi con il nigeriano.
Leo OSTIGARD 5,5 – Anche lui sorpreso sul cross di Di Lorenzo per Osimhen. In generale, almeno, tenta disperatamente di tenere in piedi la baracca.
Domenico CRISCITO 5,5 – Ha i suoi bei patemi contro Lozano. Tenere a bada il messicano è tutt’altro che semplice.
Pablo GALDAMES 5 – Tenta di opporsi alla qualità avversaria, ma senza riuscirci minimamente.
Milan BADELJ s.v. (dal 24′ Morten FRENDRUP 5 – In affanno in mezzo al campo di fronte al palleggio del Napoli, bloccato e impotente quando torna a fare il terzino)
Albert GUDMUNDSSON 5,5 – Offre qualche guizzo molto promettente nella prima parte della gara. Ma non è che un’illusione (dal 75′ Mattia DESTRO s.v.)
Nadiem AMIRI 6,5 – Il migliore del Genoa. Porta freschezza e brillantezza, manda Yeboah e Portanova al tiro, chiama Ospina a un intervento non semplice. Non serve.
Manolo PORTANOVA 4,5 – Ha sulla coscienza due gol divorati davanti a Ospina, uno nel primo tempo e uno nel secondo tempo. Killer instinct, questo sconosciuto (dal 56′ Caleb EKUBAN 5,5 – Si vede poco)
Kelvin YEBOAH 6 – Parte benissimo, colpendo una clamorosa traversa. Poi, complice l’andamento generale della partita, torna nei ranghi.
All. Alexander BLESSIN 5,5 – La scelta del quartetto offensivo del Genoa, inizialmente, paga. Ma poi la maggiore qualità del Napoli esce alla distanza. La B, nonostante tutti i suoi sforzi, è quasi una certezza.

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