Valentino Rossi ha dominato una gara decisamente difficile caratterizzata dall’instabilità del meteo e da continui colpi di scena. La pioggia che ha cominciato a cadere fitta durante il giro di ricognizione, ha costretto i piloti a rientrare in massa ai box per cambiare moto, costringendo la direzione di gara a esporre la bandiera rossa per una nuova procedura di partenza.

Con il nuovo start, il migliore a scattare da fermo è stato Jorge Lorenzo (Yamaha) seguito da Marc Marquez (Honda) e da Valentino Rossi. Con il passare dei giri, Lorenzo veniva ripreso da Rossi che riusciva a passare Marquez, iniziando una lotta corpo a corpo con il compagno di squadra. La superiorità di Rossi è emersa quasi subito con Lorenzo che oltre a cedere il passo al pilota di Tavullia ha dovuto dare spazio anche a Marquez e alle Ducati di Dovizioso e Petrucci. Con la caduta di Marquez al 12/o giro, i due piloti con la Ducati si sono messi a lottare tra loro, per poi iniziare a dare la caccia a Rossi ormai in fuga. Dei due, Petrucci è stato il migliore anche se in sella alla vecchia Ducati GP14, conquistando il secondo posto. Al traguardo, Jorge Lorenzo, è passato quarto, davanti a Pedrosa e Redding (entrambi su Honda). Per Rossi, l’affermazione di Silverstone, completamente insperata fino alle prove ufficiali di sabato, vale la quarta vittoria in stagione, la 111ma della carriera e la leadership della classifica iridata. Valentino ora guida con 236 punti, con Jorge Lorenzo staccato di 12 punti a quota 224. Terzo è Marc Marquez fermo a 159 punti.

 

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