Continua a precipitare gradualmente verso la Terra il razzo cinese di cui si è perso il controllo. Si tratta di un razzo lungo quanto un palazzo di oltre dieci piani: 30 metri per 5 di larghezza e pesante oltre 20 tonnellate. Stando alle previsioni più ottimistiche, e forse anche più probabili, dovrebbe cadere nel Pacifico. Ma non è però escluso che alcuni frammenti raggiungano la terra ferma. E tra i posti a ‘rischio’ ci sono anche le regioni del centro-sud Italia, tra cui la Campania. Ovviamente nessuna particolare preoccupazione, poiché si tratta soltanto di una possibilità, ma niente che fino a questo momento possa andare al di là di questo.

Intanto la Protezione Civile Emergenza della Campania ha diramato, dopo la Protezione Civile nazionale, a sua volta un documento a prefetti, sindaci, città metropolitane, capitanerie, enti di controllo delle dighe e delle reti ferroviarie ed elettriche, al Genio civile, invitando tutti a tenere la guardia alta. Ovviamente si tratta più di un eccesso di prudenza che di altro. Diramato anche un documento, sempre della Protezione Civile, con delle indicazioni da seguire:

– Si tratta di un evento estremamente raro

– I luoghi chiusi sono da considerarsi più sicuri che quelli all’aperto, anche se è molto, molto, improbabile che dei frammenti possano provocare danni considerevoli agli edifici.

– Sono sicuri i piani più bassi degli edifici, più distanti dai tetti.

– Alcuni frammenti di grosse dimensioni potrebbero contenere idrazina (un composto dell’Azoto ndr). Chiunque avvistasse un frammento deve segnalarlo alle autorità competenti, senza toccarlo e mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri.

Dunque massima attenzione, la vicenda viene seguita attimo per attimo, ma nessun allarme ingiustificato. Attualmente il razzo è ancora a qualche centinaio di chilometri di altezza, rientro nell’atmosfera, che in buiona parte lo disintegrerà, è previsto intorno all’alba.

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