Uno stato di calma regna stamani a Tripoli dopo una notte di combattimenti, in cui raffiche ed esplosioni sono state udite in diversi quartieri e in cui gli insorti hanno guadagnato terreno. Le forze fedeli a Muammar Gheddafi sembrano aver adottato una tattica ”mordi e fuggi”,

 colpendo i ribelli qua e la’ per mentenere alta la tensione. Il comandante di un gruppo di ribelli, Abdelhamid, ammette: ”Non sappiamo dove si nascondano gli uomini di Gheddafi. Ieri sera il capo delle operazioni militari degli insorti a tripoli, Abdel Najib Mlegta, assicurava che le sue forze controllavano ormai il 95% della capitale dopo la conquista della cittadella di Bab Al-Aziziziya, e venivano segnalate sacche di resistenza dei lealisti, soprattutto nei quartiere di Abu Salim e Salaheddin. Anche l’aeroporto, in mano ai ribelli, viene sporadicamente preso di mira dai ribelli con armi leggere e pesanti.

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