Stefano Caldoro, governatore della Campania, ha firmato l’ordinanza per il conferimento dei rifiuti, negli impianti delle province di Avellino, Benevento e Caserta. E’ quanto si legge in una nota della Regione Campania. “Preso atto della permanenza di condizioni di criticità,

derivanti dalla non autosufficienza del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti delle province di Napoli e Salerno – si legge nella nota – ha predisposto i conferimenti con ordinanza negli impianti delle province di Avellino, Benevento e Caserta”. La firma dell’ordinanza arriva “a seguito del mancato conferimento avvenuto successivamente al dispositivo rafforzato, predisposto nella giornata di ieri, 7 luglio”. “Impugneremo l’ordinanza di Caldoro. Ho già dato mandato a un legale di presentare un ricorso d’urgenza al Tar contro questa decisione ingiusta ed inaccettabile. Nella discarica di San Tammaro non può arrivare la spazzatura di Napoli”. Così il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha commentato il provvedimento del governatore. “E’un dovere – ha proseguito Zinzi – che sento nei confronti del mio territorio e dei cittadini della provincia di Caserta, sui quali pesa l’onere delle migliaia di tonnellate di rifiuti che negli anni dal napoletano sono stati sversati qui da noi. Accogliere i rifiuti di Napoli a San Tammaro non è possibile, in quanto significherebbe andare incontro ad un’emergenza nella provincia di Caserta in tempi brevi. Ricordo ancora una volta che la discarica di Terzigno ha la possibilità di accogliere altre 35mila tonnellate di rifiuti. E’ lì che Napoli dovrebbe portare la sua spazzatura”. Sul trasferimento dei rifiuti nelle province c’era stato durante la giornata un duro scontro tra Comune e Regione. De Magistris aveva attaccato il governatore: “Non possiamo più attendere il presidente Caldoro, il quale non può continuare a sostenere, anche davanti al prefetto e al sindaco di Napoli, di aver firmato l’ordinanza relativa ai trasferimenti dei rifiuti in provincia, quando poi, i nostri camion, non dispongono dei siti in cui portarli dopo avere raccolto l’immondizia dalle strade con sforzi enormi”. Dopo la firma di Caldoro, nuova dichiarazione di de Magistris: “Bene. Era un’ordinanza che la città attendeva da diversi giorni e che da diversi giorni richiedevamo al presidente della Regione”.

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