“Bisogna essere molto cauti in questo campo. Quello che vi posso confermare è che effettivamente, il numero due del regime di Gheddafi è in Italia e che vi sono delle cellule che stanno operando a Tripoli. Per il resto bisogna comunque essere cauti”.

Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, oggi a Catania per l’operazione ‘Strade sicure’, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla crisi libica. “Non vi è dubbio però che adesso si può parlare di un momento estremamente favorevole per gli insorti. E’ un momento -ha aggiunto La Russa- in cui si può sperare di fare un passo decisivo per la soluzione della nostra presenza e del conflitto che è in atto in Libia”. 11:45Il Foreign Office: “Siamo a un punto cruciale” 12 – La rivolta a Tripoli è iniziata e la situazione in Libia è arrivata “a un punto estremamente cruciale”. Lo afferma il segretario di stato britannico, Alistair Burt. “E’ difficile fare valutazioni a questa distanza”, ha spiegato il ministro degli esteri inglese, “ma è chiaro che ora la ribellione è arrivata anche nella capitale”

 

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