Nel frattempo, la Gran Bretagna ha sbloccato 3,4 milioni di euro per aiuti umanitari, che saranno impiegati per nutrire 700mila persone e fornire assistenza a medica a 5mila feriti, in primo luogo a Tripoli. A mettere in allarme i ribelli c’e’ soprattutto l’emergenza sanitaria in cui e’ caduta la citta’,

 abbandonata nei giorni scorsi da centinaia di medici stranieri. Nella capitale ”manca una rete di comunicazione tra gli ospedali, mancano medici specializzati in ortopedia e chirurgia vascolare, nonche’ medicine e strumenti adatti a ingessare le numerose fratture riportate dai pazienti”, ha spiegato all’ANSA il presidente della Comunita’ del Mondo arabo in Italia (Comai) Foad Aodi, in contatto con i medici a Tripoli.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui