La fidanzata di Ezequeil Lavezzi, Yanina Screpante, la notte scorsa, intorno all’una, è stata rapinata a Napoli dell’orologio di marca Rolex. La modella di nazionalità argentina si trovava in auto in via Petrarca e con lei c’era un’altra persona. La ragazza è stata avvicinata da due balordi che con una pistola le hanno intimato di consegnare loro l’orologio. Al momento, polizia e carabinieri riferiscono di non aver ancora ricevuto denuncia. Questa notte, secondo quanto riferito dal sito Calcionapoli24.it l’argentina avrebbe postato su Twitter questo commento:

“E poi dicono che in Argentina c’é insicurezza….Napoli città di mer….mi hanno rubato l’orologio a mano armata!”. Immediata la risposta di alcuni napoletani. “Napoli non è una città di m…. Poteva succederti ovunque. Modera le parole. Solo a Napoli il tuo fidanzato è un Dio”. Ma la fidanzata del ‘Pocho’ non ci sta e risponde e sempre in spagnolo spiega: “Non mi importa, se mi succede qualcosa, il mio fidanzato se ne va da qua. E io non voglio essere un Dio!”. Luca Accarino, un tifoso del Napoli, uno dei primi a rispondere alla discussione, spiega al sito che dopo poco i post sono poi stati cancellati. “Chiedo scusa a tutta la città di Napoli. Il mio è stato lo sfogo di una ragazza impaurita, terrorizzata…”. E’ il primo dei tre post, pubblicati sul social network Twuitter, con cui Yanina Screpante, la compagna di Ezequeil Lavezzi, chiede scusa ai partenopei per quanto ‘postato’ in nottata. “Dopo una rapina con una pistola in faccia…- ha ripreso la modella argentina – vorrei dire che se la stessa cosa mi fosse capitata in argentina avrei scritto le stesse cose in quel momento. Napoli ed i napoletani: vi chiedo di comprendere il mio sfogo, non potrei mai odiare o sparlare di una città cosi bella”.

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