“Non sara’ facile. Vedo davanti a noi una strada in salita, ma lavoreremo notte e giorno per risolvere l’emergenza”. Lo dichiara il prefetto di Napoli Andrea De Martino in un’intervista a ‘Il Mattino’ sull’emergenza rifiuti. Sulla differenziata “siamo a livelli ancora troppo bassi.- continua – Ed e’ per questo che gia’ domani partiremo con le diffide ai comuni. Ci sono 28 comuni su 92 che dovranno mettersi in regola in tre mesi altrimenti scattera’ la nomina del commissario ad acta”.

E tra questi Comuni, osserva, c’e’ anche Napoli. Il prefetto di Napoli parla poi della necessita’ di portare i rifiuti anche in altre Regioni: “serve un piano a breve e medio termine e tutti devono fare la loro parte, a livello nazionale, ma anche locale con la presa di coscienza della gravita’ della situazione”. Secondo il prefetto “e’ inimmaginabile non disporre impianti in Campania. I commissari nominati stanno lavorando proprio su questo”. Riguardo alle proteste da parte di alcuni sindaci, “abbiamo visto in piu’ di un’occasione campanilismi davvero inutili che in questa fase non solo non ci aiutano ma rischiano di trasmettere messaggi sbagliati all’opinione pubblica. Vedi il caso di Caivano nelle settimane scorse”. De Martino conclude poi smentendo le voci che parlano di un allarme sanitario: “non ci sono, come ha chiarito anche il ministro Fazio, rischi di epidemia. Ma questo non vuol dire che bisogna abbassare la guardia”.

 

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