NAPOLI – I poliziotti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato Fortunato Murolo, 40 anni napoletano, cognato di Elio Amato e divenuto reggente del clan protagonista della sanguinosa faida di Scampia del 2004 dopo l’arresto del boss. Era latitante da tre anni.

Il pregiudicato è stato bloccato a Mugnano, nel Napoletano, poco dopo le 8. I poliziotti hanno fatto irruzione in una villetta di via Luca Giordano, dove hanno bloccato l’uomo ancora a letto. Vi si era recato per incontrare la moglie. L’uomo è accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso. L’arresto è stato eseguito dagli uomini della sezione Narcotici al termine di minuziose indagini e in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso il 30 marzo 2009 dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – Ufficio Gip, che aveva per destinatari 107 appartenenti al noto cartello camorristico di Secondigliano – Scampia, capeggiato dalle famigli Amato-Pagano, uscito vincente dalla faida del 2004 dopo la scissione dal clan Di Lauro. Fortunato Murolo, cognato del boss Elio Amato arrestato nella primavera del 2009 in esecuzione della stessa ordinanza, ha sempre rivestito un ruolo di fondamentale importanza all’interno dell’organizzazione. Uomo di fiducia dei fratelli Raffaele ed Elio Amato e di Cesare Pagano, Murolo era il ragioniere del clan, per cui curava gli affari, per poi ricoprire un ruolo di maggior responsabilità quale reggente in seguito agli arresti dei capo clan Raffaele Amato in Spagna, di Elio Amato e Cesare Pagano nella provincia napoletana e da ultimo, di Carmine Amato arrestato ai Camaldoli, periferia di Napoli.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui