Minacce e raid, utilizzando persino mitragliatrici e pistole per estorcere dagli 800 ai 3mila euro a commercianti e rivenditori nel mercato ittico di Pozzuoli. In tre sono stati arrestati dai Carabinieri a Pozzuoli (Napoli), con l’accusa di estorsione, tentata estorsione in concorso, detenzione e porto illegale di armi con le aggravanti delle finalità mafiose. Gli episodi estorsivi tra il mese di settembre ed il mese di dicembre 2017, messi in atto da un gruppo di estorsori, gli inquirenti rilevano anche l’assenza dal territorio dei capi storici del clan, ben dieci i raid armati con esplosione di colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di attività commerciali. 

    Alla ricostruzione dei vari episodi hanno concorso le attività di intercettazione. Sarebbe stata ritrovata anche un cd con la “contabilità” contenuta all’interno di una sorta di agenda nel cui interno erano indicati i commercianti da taglieggiare e le somme da pagare.

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