“La forma non puo’ avere la meglio sulla sostanza, così muore la democrazia”. Furibondo il candidato sindaco Catello Maresca, dopo la notizia dell’esclusione, di alcune dalle sue liste, dalla competizione elettorale del 3 e 4 ottobre prossimi. Il Tar ha infatti confermato quanto deciso dalla Commissione elettorale, escludendo lista che fa riferimento alla Lega, Prima Napoli, e le due liste civiche dello stesso candidato sindaco, “Catello Maresca” e “Catello Maresca sindaco”; riammessa la sola lista di Alessandra Clemente.

I MOTIVI DELLA DECISIONE

Sostanzialmente le motivazioni di quanto deciso da Tar sono da ricercare nella documentazione incompleta o presentata con ritardo. In qualche caso mancherebbe l’atto principale, in qualche altro l’accettazione di collegamento con il sindaco.

MARESCA ANNUNCIA RISCORSO

“Non ci arrenderemo e non ci fermeremo – ha dichiarato il candidato alla carica di sindaco, è necessario fare chiarezza”. 

MOTIVI DEL RICORSO

In buona sostanza, sostengono Maresca ed i suoi legali, il delegato alla presentazione delle liste stava già all’interno, e i due addetti incaricati di portare la necessaria documentazione ai delegati, anche quelli delle circoscrizioni, sono arrivati con almeno un paio di minuti di anticipo. Come testimoniano anche foto e filmati presentati. Non sono però riusciti ad entrare a causa della ressa che vi era all’ingresso e della necessità di rispettare le norme sul distanziamento. Documentazione comunque presentata che dovrebbe connsentire di sanare il tutto.

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