E’ arrivata l’annunciata ordinanza, la n. 83, del presidente Vincenzo De Luca, che costringerà tutti a tornare a casa non oltre le 23,30. Obbligo di chiusura dal 23 ottobre al 13 novembre, per tutte le attività commerciali, sociali e ricreative dalle ore 23.00 e fino alle ore 5.00 del giorno successivo. Gli avventori degli esercizi di svolgimento delle attività saranno tenuti a rientrare al proprio domicilio, dimora o residenza entro le ore 23,30 – prevede l’ordinanza – e dalle ore 23,00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute. E’ sempre consentito il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro. Intanto il professor Giulio Tarro, nel corso di un intervento all’Istituto degli studi filosofici di Napoli, ha dichiarato “Certo i contagi stanno crescendo, ma va detto che si effettuano oltre 170mila tamponi al giorno ed è ovvio che si vanno ad intercettare più casi. Ma bisogna spiegare alle persone che il 98 per cento dei contagiati risulta asintomatico.Il problema – ha aggiunto il professor Tarro – è che i virologi sono pochissimi, gli altri sono tuttologi che servono a poco”.

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