E’ arrivata la conferma ufficiale: la Campania resta regione ‘gialla’. Così come Basilicata, Sardegna, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise. La nuova ordinanza andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio. I dati restano buoni, dunque, in Campania anche se ci sono almeno un paio di cose che, in prospettiva, preoccupano. La prima. Il dipartimento di Medicina dell’Università di Salerno, che dal marzo scorso sta monitorando le varianti del Coronavirus in Campania, fa sapere che sono già quattro quelle registrate da queste parti, tra le quali la variante spagnola. Ma sembra che il vaccino attuale copra tutte le varianti al momento conosciute, quindi preoccupazione sì ma fino ad un certo punto. La seconda notizia poco confortante è che il contagio Covid è aumentato del 18% nel capoluogo campano, dai dati rilevati dopo le festivita’ natalizie. Si tratta di dati contenuti in uno studio dell’Osservatorio epidemiologico, con a capo l’equipe del professor Giuseppe Signoriello, dell’universita’ Vanvitelli, e voluto dall’assessore alla Salute del Comune di Napoli Francesca Menna: 2.588 i nuovi casi in due settimane, con un più 18% rispetto ai 2.202 delle due settimane immediatamente precedenti. In forte rialzo anche il tasso di mortalità rispetto alla media regionale. Intanto sono in arrivo anche i vaccini Moderna: 6000 dosi arriveranno tra dieci giorni circa. Per quanto riguarda le dosi Pfizer, attesa a giorni una nuova fornitura di 36.000 dosi. Si partirà anche con la seconda dose, quella di richiamo, e a tal proposito la Campania ha già accantonato una consistente parte di vaccino per evitare di dover tardare l’inizio della cosiddetta seconda fase.  

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