Brutto colpo per l’economia della Campana, dove si registra un calo del Pil di circa 8 punti percentuali. Un effetto degli stop imposti dalla pandemia da Covid-19. E’ quqanto emerge dallo studio presentato dalla Banca d’Italia, su elaborazioni della Svimez.
    Un calo assai significativo ma,in ogni caso, inferiore alla media nazionale che è del 10. Nel primo trimestre 2020 il calo è stato del 5%, nel secondo del 15%. Attualmente incompleto il dato relativo alla Campania dell’ultimo trimestre. Per l’intero Mezzogiorno si registra una flessione del 4%.
  Intanto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris lancia l’allarme: “Non va sottovalutata la rabbia sociale”.

“A Napoli – ha dichiarato in audizione alla Commissione parlamentare Antimafia (dove è andato su delega dell’Anci), – ci sono state una ventina di manifestazioni pacifiche, una ci ha preoccupato, poiché è sfociata in violenza. Ho molto apprezzato che il procuratore abbia creato un gruppo di lavoro per non sottovalutare nulla.

Se si sottovaluta la rabbia sociale e non la si intercetta in maniera democratica e con le dovute forme, il rischio è che qualcuno si possa impadronire del disagio per farla diventare questione di ordine pubblico e peggio ancora criminale”.

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