Bordate dall’europarlamentare del Pd Pina Picierno all’indirizzo del presidente del Consigli o regionale Gennaro OLiviero. “E’ credibile lasciare spalancate le porte a scorribande del ceto politico della destra, dopo aver sfiduciato il proprio sindaco Pd?  E’ credibile mimetizzare in liste civiche Lega e di Fratelli d’Italia e stringervi alleanze? Sono stati rispettati i criteri di approvazione della lista, come prescritto dallo statuto, considerato che un numero consistente di iscritti del circolo locale chiedeva una discussione in assemblea?”. E ancora: “Non esistono iscritti ufficiali, che non esiste una anagrafe riconosciuta della federazione provinciale di Caserta. E io stessa, incredibilmente, non risulto iscritta. La dico meglio: nessun militante, segretario locale, dirigente del pd della provincia di Caserta risulta ufficialmente iscritto e cosa sia accaduto al tesseramento negli ultimi tre anni, alle quote versate dagli iscritti, resta un mistero che certamente sarà chiarito. Per adesso – conclude Pina Picierno -, ahimè, abbiamo molte domande e poche risposte”. Non è tardata ad arrivare la replica di Gennaro Oliviero: “Non amo la polemica, sono uomo concreto e realista, vivo sul territorio per sostenerne il bisogno e mai ho pensato alla politica – dichiara -, quale treno per raggiungere obiettivi personali.  Il mio impeto e la passione per il territorio provinciale e le comunità in esso rappresentate non possono da nessuno essere confusi con le dimensioni di una carovana elettorale a cui più di uno e la stessa Picierno si sono più volte aggrappati. E’, purtroppo, l’estraneità al territorio che porta la Picierno a fare affermazioni poco adeguate alla realtà.  Sono 31 i comuni al voto in provincia di Caserta.  Tre, tra cui la città capoluogo, con più di 15 mila abitanti. Sarebbe preferibile che alle comode e distaccate “riflessioni” sui social si sostituissero azioni concrete per affermare e solidificare la radice del partito e le possibilità di vittoria dei nostri candidati. Un vulnus peraltro rilevato e denunciato dallo stesso segretario cittadino del PD di Caserta Enrico Tresca”. Queste le due posizioni. Ai cittadini e, prima ancora, agli elettori ed iscritti del Pd che, con molta probabilità, conoscono anche qualche antefatto, le opportune considerazioni! 

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