Incolla un’altra figurina negli album degli strafalcioni l’amministrazione comunale di Sant’Arpino. Invece di perdere tempo a fornire risposte farneticanti agli articoli della stampa libera il sindaco Giuseppe Dell’Aversana e la sua pseudo-maggioranza dovrebbero occuparsi dei problemi della collettività e, in questo ultimo scorcio di consiliatura, portare a casa i risultati prefissati così come annunciato in pompa magna. Ma il primo cittadino e quel che resta della coalizione di governo confermano di essere in uno stato comatoso come dimostra il “caso” Puc. Tra gli argomenti all’odg dell’assise del prossimo 4 agosto era prevista anche l’approvazione del Piano urbanistico. Dell’Aversana e i consiglieri “interessati” si sono affannati in una corsa sfrenata per completare tutti gli adempimenti. E se gli enti sovracomunali hanno dato parere favorevole (aspetto positivo) l’anello debole della catena si è dimostrato proprio l’amministrazione.

Giuseppe Dell’Aversana

L’Utc infatti non ha istruito le delibere da portare al vaglio del civico consesso. Sia il Rup Vito Buonomo che il capo del settore Urbanistica si sono messi in ferie. Ma nonostante fosse in vacanza stamattina l’indefesso Buonomo ha fatto tappa al Comune per l’ennesimo “favore” agli imprenditori del comparto Nord-ovest dell’housing sociale. Stavolta a beneficiarne è stato Elpidio Pezzella, proprietario del Parco dell’Orologio, realizzato sotto la direzione dei lavori di Ernesto Di Serio, ex assessore all’Urbanistica e oggi presidente della commissione di settore. In merito alle opere di urbanizzazione primaria e agli atti consequenziali Buonomo ha dichiarato che sono validi e legittimi, ma c’è da dire che nell’arco di 2 mesi sull’argomento ha cambiato una ottantina di posizioni. Nelle piroette Carla Fracci gli fa un baffo. Per come si è ingarbugliata la matassa spetterà alla magistratura stabilire la regolarità dei provvedimenti e individuare eventuali colpevoli di reati amministrativi e penali. Torniamo all’agonia della “fu” maggioranza. Era praticamente certo l’inserimento nell’odg dell’assemblea consiliare del 4 agosto del punto riguardante il varo del Puc. Improvvisamente l’argomento è stato derubricato. Difficile stabilire a questo punto se e quando approderà in assise. La pausa agostana è alle porte e il voto alle amministrative è sempre più vicino (26 settembre o 3 ottobre). Anche per questo Dell’Aversana è con le scolle fredde in fronte. Gli è salita la febbre a 40°. Elpidio Del Prete è imbufalito: “Queste cose in America non succedono”, ripete in continuazione come un mantra. Mentre Gennaro Capasso e Ernesto Di Serio sarebbero stati avvistati a Ischia a caccia di Buonomo. Ma il geometra è sfuggevole come un capitone. L’hanno visto sfrecciare sull’isola in sella alla sua bellissima Vespa customizzata. Capasso e Di Serio sarebbero sbarcati a Ischia a bordo di uno Yacth messo a disposizione da uno degli imprenditori che hanno fatto affari milionari nei comparti destinati all’housing sociale. Dell’Aversana e company sono orami attaccati ai macchinari. Servirebbe l’eutanasia politica. Staccare la spina subito sarebbe molto più dignitoso per tutti.

Mario De Michele   

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